Amianto – Valutazione del rischio
L’esposizione alle fibre di amianto è responsabile di patologie gravi e irreversibili prevalentemente dell’apparato respiratorio. Il D.Lgs. 81/08 (capo III titolo IX) regolamenta la materia dell’amianto negli ambienti di lavoro, obbligando le attività produttive in genere ad effettuare una serie di adempimenti per controllare e limitare il rischio di esposizione ad agenti chimici per il lavoratore. Il DM 06/09/1994 indica le normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica di materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie.
Siamo in grado di effettuare il campionamento e l’analisi di materiali contenenti amianto (MCA) per fornire una valutazione quali-quantitativa o la semplice presenza/assenza di amianto.
Per la valutazione delle fibre di amianto disperse in aria, un determinato volume d’aria è aspirato con una apposita pompa volumetrica munita di un filtro in grado di trattenere il particolato. Il numero di fibre raccolte sul filtro viene conteggiato con il microscopio ottico in contrasto di fase (MOCF) o con il microscopio elettronico a scansione (SEM)
Il campionamento di fibre aerodisperse deve essere effettuato attenendosi all’ALL. 2 del DM 06/09/94 sia relativamente al numero di litri da campionare sia al tipo di membrana da utilizzare. Il campionamento deve, in ogni caso, essere rappresentativo dell’effettiva esposizione media delle persone che si trovano per un determinato periodo di tempo in una situazione potenzialmente a rischio, oppure della concentrazione di fibre effettivamente presenti in aria al momento del prelievo.
Con quest’ultima tecnica analitica (SEM) è possibile distinguere, in maniera certa e inconfutabile, le fibre d’amianto dalle altre eventualmente aspirate dalla pompa (nell’ambiente si trovano infatti numerose fibre dei più svariati materiali, assai diverse dall’amianto). I sistemi di campionamento si differenziano a seconda che si tratti di misure personali o ambientali.
Effettuiamo campionamenti in ambienti di lavoro e di vita per determinare il numero di fibre libere presenti nell’aria e predisponiamo la documentazione di valutazione del rischio.
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