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Emissioni: camino e punto di prelievo

Scritto il 2 luglio 2013 da admin

Ogni emissione deve essere numerata e identificata univocamente con scritta indelebile del numero di emissione e del diametro del camino sul relativo manufatto in prossimità del punto di prelievo.

L’altezza delle bocche dei camini deve essere superiore di almeno 1 m rispetto al colmo dei tetti, dei parapetti e di qualunque altro ostacolo o struttura distante meno di 10 m e, inoltre, deve trovarsi a una quota non inferiore a quella del filo superiore dell’apertura più alta dei locali abitati, situati a distanza compresa tra 10 e 50 m (D.Lgs. n. 152/06 parte V, Allegato IX Impianti termici civili, Parte II requisiti tecnici e costruttivi, punti 2.9. e 2.10).

Il riferimento vigente per l’individuazione delle sezioni e dei siti di misurazione in ambito comunitario è costituito dalla norma UNI EN 15259 che definisce criteri generali, sono fatte salve ulteriori specifiche riportate nei metodi UNI EN per i singoli parametri analitici, che vanno a sommarsi ai requisiti generali.

Alla base di tutto c’è il principio che il punto di misura (o prelievo) deve consentire il campionamento e l’esecuzione di misure in una sezione rappresentativa del camino.

I punti di prelievo devono essere collocati in tratti rettilinei di condotto a sezione regolare (circolare o rettangolare), preferibilmente verticali, lontano da ostacoli, curve o qualsiasi discontinuità che possa determinare un cambio di direzione del flusso. Per garantire la condizione di stazionarietà necessaria all’esecuzione delle misure e campionamenti, la collocazione del punto di prelievo deve garantire il rispetto delle condizioni indicate dalle norme tecniche di riferimento (UNI EN ISO 16911, UNI EN 15259 al punto 6.2.1), ovvero il bocchello deve essere posizionato almeno 5 diametri idraulici a valle e almeno 2 diametri idraulici a monte di qualsiasi discontinuità.

Il diametro idraulico (Dh) è definito come:

Dh = 4S / p

dove:

  • S è la sezione di passaggio
  • p è il perimetro.

Nel caso di condotti circolari, il diametro idraulico coincide con il diametro geometrico interno della sezione.

Ogni punto di prelievo deve essere attrezzato con tronchetti secondo le indicazioni della norma UNI EN 15259 al punto 6.2.2 e Annex A.1.

I tronchetti di prelievo devono essere liberi da ostacoli o impedimenti che ne limitino l’accesso.

Per camini in cui i parametri da determinare non richiedono il controllo dell’isocinetismo è consentita l’installazione del tronchetto di tipo A come riportato da metodo UNICHIM n. 422 (in pratica il tronchetto con diametro interno da 2”½ con filettatura gas).

Per camini in cui i parametri da determinare richiedono il controllo dell’isocinetismo o dove sono da ricercare le frazioni fini delle polveri il tronchetto di prelievo dovrà avere un diametro  interno di 4” per consentire l’ingresso delle sonde di campionamento e dovrà essere munito di controflangia per consentire di fissare la sonda al corpo del camino, secondo le quote riportate nel disegno.

Flangia camino

In funzione delle dimensioni del condotto devono essere previsti uno o più bocchelli.

Nel caso di più bocchelli sullo stesso piano di prelievo, previsti dalle norme per camini di diametro superiore a 0,5 m, tutti i bocchelli, afferenti al medesimo camino, devono essere raggiungibili senza che sia necessario scendere e risalire dalla postazione di prelievo.

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